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mercoledì 28 gennaio 2015

ESORDI, 1981-ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI ROMA

Un po' di emozione nel rivedere, dopo tanti anni, tirati fuori da una vecchia cartellina, i lavori eseguiti al primo anno di Accademia per un mio progetto poetico. Avevo scritto un poemetto breve, sulla Luna che cerca la madre; la cerca sulla Terra,  sotto terra, in mare, in città, ma alla fine assiste al sorgere del Sole, e capisce che è suo padre. Non ho più il testo, e le immagini ora mi paiono così ingenue...all'epoca le vedevo come dei capolavori. Mi ispiravano Klee, Chagall e Hunterwasser, e la tecnica era una base a tempera e poi pastelli di vario tipo.
Ma quello di cui ho nostalgia è la creatività vulcanica che ha accompagnato i miei primi 25 anni e che, credo, sta ancora lì, sotto traccia, pronta a ripresentarsi in altre forme.

venerdì 16 gennaio 2015

Il mio crespino vestito di rosso

Fuori, fuori, molla il computer, il bucato, tutto e presto fai un acquerello di quell'arancio che si sta sfarinando a terra, foglia dopo foglia, e domani non ci sarà più. A che serve un giardino se non per poter ritagliare piccoli momenti di natura? Le zanzare tigre ci flagellano per 7-8 mesi, ma ora non fa troppo freddo- ho sospeso l'erogazione di leccornie in mangiatoia.
(Il crespino, che avevo preso per fornire di bacche gli uccelli, si è rivelato sterile - fiorisce e basta.)

Ho così provato gli acquerelli Van Gogh della Talens, su carta The Langton. Potenti e morbidi i pigmenti, un po' asciutta la carta.
Buon inverno a tutti!

mercoledì 14 gennaio 2015

I 5 colori della vita- Corso di disegno e pittura...salutista!


C'è ancora tempo per iscriversi a questo corso interessantissimo, dove i colori dei pigmenti ricreano quelli dei frutti della terra, che nascondono proprietà nutrizionali ignote ai più.
La location è la Countryhouse Giulia di Gallese, un vero borgo ristrutturato con tanto di chiesina sconsacrata, dove l'accoglienza è calorosa e la cucina raffinata e leggera. Vi si accede da una tagliata etrusca alla base di Gallese; il paese  è a pochi km. da Orte e facilmente raggiungibile in treno.



Un workshop per conoscere, dipingere e gustare i frutti della terra, nella Tuscia etrusca.
Il tema sarà la natura che ci nutre: i prodotti dell'orto e del frutteto, belli, buoni e sani, i cui colori sono anche indicativi delle proprietà nutrizionali, di cui vi parlerò.
Aspettando la primavera, parleremo davanti al camino dei 5 colori della vita, esploreremo il Monumento Naturale di Pian Sant'Angelo, e dipingeremo "Nature vitali "...che poi gusteremo dalla raffinata cucina di Giulia di Gallese.

la forra di Corchiano

Quando: da venerdì 27 febbraio a domenica 1 marzo 2015.
Dove: nello splendido Agriturismo Giulia di Gallese, Strada Cerreto snc, Gallese (VT) raggiungibile anche in treno.
Come: pensione completa dalla cena di venerdì al pranzo di domenica; prodotti genuini a km.0; camere con aria condizionata, tv, frigo.
Quanto: 2 giorni/persona pensione completa: 150€. Corso di pittura: 90€.Visita guidata (opzionale) di 2,30h a Pian Sant'Angelo: 4€ soci WWF, 10€ altri.
Iscrizione al corso: 40 € (anticipo sul totale).

Per maggiori informazioni e iscrizioni, scrivimi entro il 10 /2 /15 a conciflore@gmail.com.
Attenzione: il corso di pittura è limitato a 12 partecipanti; gli accompagnatori sono benvenuti.
Il corso è confermato a partire da 5 iscritti. Nel caso non si svolgesse, le quote versate saranno rimborsate.

Programma:

Venerdì 27 arrivo all'Agriturismo e visita alle strutture e i terreni, dalle ore 15,00.
16,00: Introduzione ai 5 colori della vita.
16,30-19,30  inizio corso con composizione di 2-3 ortaggi e frutti di stagione, scelti per il colore, da dipingere a tecnica libera.
20,00 cena.
Dopocena: per chi vuole, serata davanti al camino a parlare del cibo naturale.

Sabato 28:
Colazione.
9,30-12,30 Trekking  nell'Oasi di Pian Sant'Angelo- tempo permettendo- o mattinata libera. Possibile visitare nei pressi i borghi di Civita Castellana, Orte, Corchiano, Gallese e le loro attrazioni e musei.
13,00 pranzo.
14,30-18,00 Lezione di pittura su nuova composizione di ortaggi e frutta, con attenzione alle forme e linee dinamiche.
18,30 tisana davanti al camino.
20,00 cena.
Dopocena: sguardo alla luna crescente e alle stelle, tempo permettendo.

Domenica 1 marzo:
Colazione
9,30-12,30 realizzazione di studi di frutta e verdura con particolare attenzione alla luce e al volume.
13,00 Pranzo.
14,00-15,00 Passeggiata nei terreni dell'Agriturismo alla ricerca dei 5 colori della vita, o loro sfumature. In caso di maltempo si dipinge.
15,00-17,30 Rifinitura dei lavori eseguiti e verifica finale.
17,30: i colori del tramonto...e saluti.


sabato 3 gennaio 2015

Seychelles viaggio Ars et Natura Project- video e mostra


Il video di presentazione del nostro viaggio, girato da Giovanni Ragone, che ora culmina nella mostra! Non perdetevela! Vorrei che veniste a vederla con calma dopo l'affollata e caotica inaugurazione, io sarò lì anche tutto venerdì 9 e tutta domenica 11. Vi aspetto!

Arcaica- Seychelles

Il mio ultimo lavoro dedicato alla natura delle Seychelles inaugura il 2015, anche se realizzato negli ultimi giorni dell'anno scorso.
Vi voglio raccontare come è nato.

La testuggine gigante di Aldabra è stata reintrodotta in varie isole dell'arcipelago, per favorirne la conservazione;  si possono incontrare, libere, nell'isolotto di Moyenne.
Così, tra le molte , mi sono accovacciata  a disegnare questa bellezza semi-addormentata.
Per mia fortuna, la bella addormentata resta ferma e ho modo di schizzarla sul taccuino. Non così fortunata la mia collega Maria Elena Ferrari, il cui modello decide di scagliarsi sul suo zainetto con inarrestabile energia! Capiterà anche a me con il mitico "George" di Cousin...un carro armato centenario.

Ecco lo schizzo sul Moleskine aperto; mi piaceva l'impaginazione, il fatto che la mole del carapace non fosse interamente nella pagina ; questo concentrava l'attenzione sulla dolce espressione del muso tra le grandi zampe, sulla curva delicata  del collo e la piccola testa, minuscola se confrontata alla mole della "cupola" sovrastante.
Per un anno è rimasta ferma nel taccuino mentre eseguivo gli altri dipinti, e in realtà il mio progetto era un altro: il ragno delle palme sopra il Mercato di Victoria. Il progetto però è molto complesso e la mostra si avvicinava, quindi mi sono decisa a interpretare la testuggine. Non in modo descrittivo però: con la leggerezza grafica dello schizzo, ma su tavola. Il legno  sta per la solidità dell'animale, ci starebbe anche...una bella lastra di lavagna.

Comunque sia, sono andata a cercarle la tavola nel materiale che io e Fabio mettiamo da parte a studio. Bene, ce n'era una del formato giusto, l'avrei preparata con gesso acrilico per darle la rugosità appropriata, ma...
girandola, ho visto che era stata un tempo verniciata di bianco, ed era tutta screpolata: perfetta!

Anche se la vernice non accoglie bene il colore, la china però attacca su tutto. Decisa quindi anche la tecnica, mi faccio fare un ingrandimento del disegno dal taccuino , e riporto la traccia con la carta grafitata.

Poi faccio degli esperimenti di sfondo con una vecchia china diluita, conservata in un barattolo, che mi regala delle vermicolazioni emozionanti. Con il phon conduco il gioco, portando il colore a ruscellare  dove voglio.

Peccato che  sia finito subito, e che i tentativi di ripeterla non siano stati all'altezza. Evidentemente, c'è china e china.

Passo poi a delineare il soggetto, facendo tesoro delle lezioni di Sumi-e per impugnare il pennello con scioltezza e senza timore. In  poco tempo, la bella è lì, vigorosa e leggiadra.

Lo sfondo rimane troppo chiaro. Voglio che la testuggine emerga, con i suoi neri puri e tratti puliti, da un magma terroso.
Passo quindi inchiostro seppia nella parte superiore, e poi scartavetro per estrarne i margini chiari delle screpolature.

Sotto, invece, voglio un effetto di ombra ma anche di pietre, che richiami le placche dell'animale; il trucco della pellicola trasparente sopra la china diluita crea l'effetto desiderato.

Ed ora, le fasce laterali. Ho voglia di evocare la pittura cinese (con questo formato...inevitabile) ma anche la ruvida materia antica. Scartavetro le fasce laterali per farvi aderire un medium acrilico contenente pomice grossolana, che una volta asciutto dipingo di nero, ma alleggerisco con spatolature di vernice argentata: per dare luce, preziosità alla vecchia tavola screpolata, e indicare l'idea che ogni creatura è preziosa, specialmente quelle rare.



Ed ecco il risultato finale, che mi piace.
Testuggine gigante di Aldabra, tecnica mista su tavola, 40 x 100

La cosa però più importante per me è l'aver seguito il caso- se esiste- e l'istinto, con lo spirito del gioco e con l'emozione di veder apparire, gradualmente, qualcosa di imprevisto, in una concatenazione felice, durante la quale mi sono sentita molto "spettatrice".  Soprattutto, mi sono divertita immensamente e mi sono sentita libera! Questo dovrebbe essere il modo migliore per lasciar andare la creatività! Buon 2015 di creatività a tutti!